ALLA RICERCA DELL'ASSASSINO (EVERYBODY WINS) |
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di Karel Reisz, con Debra Winger, Nick Nolte
(Stati Uniti, 1989)
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Certo, sentimento che molti spettatori avranno condiviso alla fine del film, ci si poteva aspettare qualcosa di più dal ritorno al cinema di Arthur Miller (ultima sceneggiatura nel 1961, per THE MISFITS!) e del regista di LA FIDANZATA DEL LUOGOTENENTE FRANCESE. Non tanto perché la storia è quella di sempre. L'investigatore obnubilato dalla testimone sexy ma poco affidabile; tutta la città, l'establishment come si dice adesso, che gli si mette contro. Ma perché sono proprio i presupposti punti di forza del film a dimostrarsi labili: una sceneggiatura, oltre che arzigogolata più che discutibile nel suo desiderio di aggiornarsi sull'America di oggi (droga, sette religiose ed ammennicoli vari). Anche se curiosa nel ritratto dell'incostante protagonista: quasi che Miller non avesse ancora fatto il punto sul fantasma di Marylin. Ed una regia accorta nella direzione d'attori, e nell'ambientare la vicenda nel microcosmo iperprotetto di un paesotto della Nuova Inghilterra. Ma impotente (considerata la personalità dell'autore) a conferire al film un vero e proprio stile.
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Il film in Internet (Google)
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Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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capolavoro
da vedere assolutamente
da vedere
da vedere eventualmente
da evitare
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